Era una giornata come tante altre, in Massachusetts, quando improvvisamente Jessica Nunes si è trovata di fronte a un mistero da risolvere. Una notifica sul suo cellulare l’informava di un ordine di giocattoli spedito, ma lei non aveva mai effettuato quell’acquisto. E così, si è trovata ad indagare su un enigma molto particolare: la piccola Lila, sua figlia di soli 5 anni, aveva fatto un “shopping” online, approfittando del cellulare della mamma e scegliendo con decisione e ardore dieci moto elettriche e persino un paio di stivali da cowgirl.
La vicenda di Jessica e Lila ci fa riflettere sul rapporto che i bambini hanno con la tecnologia moderna. Basta un attimo di distrazione e il cellulare della mamma si trasforma in una finestra aperta sul mondo degli acquisti online. E come sempre accade con i bambini, bisogna cogliere l’occasione per educarli, per insegnare loro il valore dei soldi e il peso delle proprie azioni.
La giovane madre si è trovata ad affrontare quello che potremmo definire un labirinto morale: come reagire di fronte a un gesto così inconsapevole ma al contempo così significativo? Jessica ha compreso rapidamente che la piccola Lila non ha fatto altro che mettere in atto una sorta di emulazione, replicando ciò che aveva visto fare alla madre. Proprio come nel gioco in cui si improvvisava truccatrice delle bambole, Lila si è calata nei panni di una compratrice instancabile, cliccando ripetutamente su “compra” e portando avanti l’acquisto in modo energico e determinato.
Ecco la lezione più preziosa che possiamo trarre da questa vicenda: i bambini sono spugne pronte ad assorbire ogni gesto, ogni parola, ogni comportamento degli adulti intorno a loro. E quindi, dobbiamo prestare particolare attenzione a ciò che facciamo e diciamo, perché essi ci osservano con occhi attenti e imparano dai nostri stessi comportamenti.
Jessica ha anche realizzato quanto sia pericoloso lasciare un bambino in possesso di un cellulare senza protezione, in un mondo in cui le app per gli acquisti sono a portata di dito e le carte di credito sono memorizzate. Una tale consapevolezza è una testimonianza della rapidità con cui la tecnologia sta entrando nelle vite quotidiane, trasformando gli strumenti di comunicazione in veri e propri portali su un universo infinito di possibilità.
E infine, la lezione più importante che Jessica ha trasmesso a Lila è stata quella sul valore dei soldi e sull’importanza di guadagnarseli. In un mondo in cui l’acquisto immediato è spesso la norma, è fondamentale educare i più giovani a comprendere che i desideri vanno conquistati con impegno e fatica, e che i soldi hanno un valore che va ben oltre il loro potere di acquisto.
In fondo, l’errore di Lila è stata un’opportunità preziosa per insegnarle qualcosa di fondamentale sulla vita e sulle dinamiche del denaro. E così, Jessica ha restituito i pacchi e ha rimandato la motocicletta dei sogni della piccola Lila a un futuro in cui lei avrà imparato il valore del guadagno e dell’attesa.
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