Quali sono le caratteristiche dei leapers e in che modo festeggiano il loro compleanno coloro nati il 29 febbraio?

I leapers, i bambini nati il 29 febbraio, sono come acrobati che si muovono su una data che compare solo una volta ogni quattro anni, come in un salto nel calendario, un giorno che non esiste negli altri anni, un giorno che li costringe ad aspettare il loro momento con pazienza acrobatica.

Il proverbio “anno bisesto, anno funesto” sembra prendere una piega diversa quando si parla dei bambini nati in questa data irregolare. Come se la rarità del loro compleanno, il fatto di dover aspettare così a lungo per festeggiare, dia loro un’aura di mistero, come se avessero qualcosa in più di speciale rispetto agli altri.

Eppure, il problema sembra essere più pratico che metafisico. Quando festeggeranno il loro compleanno? Il 28 febbraio o il primo marzo? O forse, l’orario di nascita dovrebbe influenzare la decisione? E poi c’è il tema della maggiore età, quando esattamente diventeranno legalmente adulti?

Ma forse, proprio questa eccezionalità può essere vista come un dono. Una festa che arriva solo ogni quattro anni, ma che è attesa e desiderata con ancora più fervore. Come se essere più giovani di età cronologica li portasse a sentirsi più giovani nell’animo, a percepire il tempo in modo diverso dagli altri.

E in mezzo a tutto questo, c’è una ragione più grande per la presenza dell’anno bisestile: bilanciare il nostro calendario con il movimento effettivo della Terra intorno al sole. Una necessità pratica che ha dato origine a feste e raduni, come il Festival mondiale dell’anno bisestile ad Anthony, un modo per celebrare insieme questa rarezza temporale.

I leapers, forse, hanno imparato a saltare non solo attraverso il tempo, ma anche attraverso le aspettative e le convenzioni. E forse, proprio questa capacità di adattamento, di riconoscere la propria eccezionalità e di festeggiarla insieme agli altri, è ciò che rende il loro compleanno così speciale, ogni quattro anni.

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