I parti prematuri non sembrano mostrare segni di diminuzione: circa il 10% dei neonati arrivano al mondo prima del termine previsto

I parti prematuri non sembrano mostrare segni di diminuzione: circa il 10% dei neonati arrivano al

Nel decennio appena trascorso, nonostante i progressi compiuti in molte aree della medicina, i tassi di nascite pretermine non hanno registrato alcuna diminuzione. Nel 2024, niente meno che 13,4 milioni di neonati sono venuti al mondo prima del termine, rappresentando quasi il 10% di tutte le nascite. L’alto rischio di mortalità infantile rimane una minaccia costante, nonostante i continui sforzi dell’OMS per migliorare questa situazione.

La medicina gestazionale e quella neonatale hanno certamente compiuto passi da gigante, eppure il parto prematuro continua a essere la principale causa di morte tra i neonati e i bambini sotto i 5 anni. Ma la morte non è l’unico aspetto preoccupante legato alle nascite pretermine: i bambini nati prematuri affrontano una serie di problemi, tra cui difetti fisici e sviluppo neurologico compromesso, con effetti a lungo termine sulla loro salute.

I numeri non mentono: nel 2024, il 9,9% di tutte le nascite nel mondo sono state prematuri. Una percentuale impressionante che non sembra aver subito significativi cambiamenti rispetto al decennio precedente. Le disparità geografiche sono evidenti, con un’alta incidenza di parti pretermine in Africa Sub-Sahariana e Asia del Sud, mentre in Paesi come Serbia, Moldavia e Kazakistan la percentuale è notevolmente più bassa.

Le ragioni di questa persistente problematica sono note da tempo: malnutrizione, gravidanze in età adolescenziale, accesso limitato all’assistenza sanitaria di qualità. Nonostante gli sforzi per aumentare il numero di parti assistiti in strutture sanitarie e migliorare la raccolta dei dati, mancano ancora molte opportunità per invertire questa tendenza.

Il quadro dipinto dall’OMS è chiaro: è necessario investire in programmi mirati alla prevenzione delle nascite pretermine e garantire cure di qualità quando queste si verificano. La raccolta dei dati è altrettanto cruciale, soprattutto nei Paesi più colpiti dal fenomeno, dove la mancanza di informazioni rappresenta un ostacolo significativo.

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prevenire, curare, raccogliere dati: queste sono le azioni indispensabili per affrontare il problema delle nascite pretermine. Solo agendo su più fronti potremo sperare di assistere a una reale diminuzione di questa problematica, che continua a minacciare la vita di così tanti neonati in tutto il mondo.