I Metamostri dedicano un’episodio speciale al 25 novembre per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne: «non esistono giochi destinati esclusivamente ai maschi o alle femmine»

Nella web-serie “Metamostri“, i bambini saranno portati a scoprire l’importanza dell’autodeterminazione fin dalla più tenera età, smontando stereotipi di genere e insegnando loro che non esistono interessi riservati esclusivamente a maschi o a femmine. È un modo per educare le giovani menti a una visione più aperta e inclusiva, in cui ognuno è libero di esprimere se stesso senza limiti imposti da rigide concezioni di genere.

In effetti, la violenza di genere inizia molto prima di diventare una realtà tangibile nella società adulta; essa si annida già nei preconcetti e nelle aspettative che vengono insegnate ai bambini sin dai primi anni di vita. E proprio per questo è fondamentale combatterla fin dalla radice, educando le nuove generazioni a rispettare la diversità e a costruire relazioni basate sulla consapevolezza emotiva e sul rispetto reciproco.

I Metamostri, in questo senso, diventano dei veri e propri alleati nella costruzione di una società migliore, guidando i bambini a esplorare un mondo ricco di sfumature e possibilità, libero da costrizioni di genere e pieno di spazi per l’autodeterminazione.

Il direttore editoriale Luca Iavarone mette in luce come la mancanza di educazione emotiva sia uno dei principali fattori che generano violenza e discriminazione di genere in Italia. Ecco dunque che la web-serie Metamostri si pone l’obiettivo di colmare questa lacuna, offrendo ai piccoli spettatori non solo intrattenimento ma anche insegnamenti preziosi su come coltivare il rispetto per sé stessi e per gli altri.

Attraverso il personaggio di Kika, una metamostriciattola di 5 anni, i bambini potranno imparare a riconoscere e esprimere le proprie emozioni, a valorizzare la propria individualità e a costruire relazioni basate sull’accettazione reciproca. È un insegnamento prezioso, che si fa carico di trasmettere principi fondamentali per la costruzione di una società equa e rispettosa.

In definitiva, Metamostri non è solo una web-serie per intrattenere i più piccoli, ma si rivela un prezioso strumento di formazione emotiva, un viaggio alla scoperta delle mille sfaccettature dell’essere umano e dell’importanza di accettare e rispettare le diversità. Così, passo dopo passo, i bambini potranno imparare a essere cittadini consapevoli, pronti a costruire un futuro in cui la violenza di genere non abbia più spazio.

La puntata

Kika, con la sua determinazione e il suo spirito ribelle, ci ricorda che la libertà di scegliere chi essere e cosa fare è un diritto fondamentale di ogni individuo. La sua voglia di sfidare le convenzioni sociali è una lezione preziosa per tutti noi, che troppo spesso ci lasciamo condizionare dai giudizi altrui e dalle aspettative della società.

Nella vita quotidiana, ci troviamo spesso a dover combattere contro stereotipi e pregiudizi che tentano di imporci ruoli e comportamenti basati sul genere. Ma come Kika, dobbiamo difendere il nostro diritto all’autenticità e alla libertà di esprimerci come desideriamo, senza lasciarci influenzare dalle aspettative degli altri.

La sua audacia nel difendere la propria passione per i dinosauri ci ricorda che è importante coltivare le nostre passioni, anche se vanno controcorrente, perché sono esse a darci la vera essenza della vita. Solo quando ci permettiamo di essere pienamente se stessi possiamo sperimentare la vera felicità e realizzazione personale.

Il messaggio di Kika ci invita dunque a essere coraggiosi nel seguire le nostre inclinazioni, a sfidare i limiti imposti dalla società e a difendere il diritto di ognuno di noi di esplorare il mondo a modo proprio. Solo attraverso la diversità e l’autenticità possiamo costruire una società più inclusiva e rispettosa delle differenze, dove ognuno può essere libero di essere se stesso.

per il bambino con disturbi del comportamento: un approccio integrato e olistico

Nella città di Napoli, tra le vie strette e gli edifici antichi, si cela un teatro segreto, un luogo in cui il passato e il futuro si mescolano in uno spettacolo surreale e affascinante. È qui che si tiene ogni sera la rappresentazione di Metamostri, un’opera di teatro di figura che, pur facendo leva sull’antica tradizione, affronta temi di grande attualità con uno sguardo rivolto al futuro e alle nuove generazioni.

Nel buio del teatro emerge un mondo fatto di creature straordinarie, creature che sembrano uscite da un sogno o da una dimensione parallela. Ma, dietro le sembianze mostruose, si nasconde un messaggio profondo, un’insegnamento sull’importanza dell’affettività, della musica e del gioco nell’educazione dei bambini. Attraverso l’esempio e la fantasia, Metamostri si propone di essere un alleato prezioso nella crescita emotiva e relazionale dei più piccoli.

E come un viaggiatore curioso che si immerge in mondi sconosciuti, il pubblico di Metamostri è chiamato a scrutare oltre le apparenze, a cogliere il significato nascosto dietro le maschere e le figure in movimento. È un invito a riflettere sulle sfide che i bambini di oggi devono affrontare, immersi in un mare di informazioni e stimoli digitali. Metamostri si presenta come un faro, una guida sicura nell’aiutare i ragazzi a navigare in questo universo virtuale, a coltivare relazioni autentiche nel mondo reale.

E così, in un connubio di tradizione e innovazione, di antico e moderno, Metamostri si offre come un ponte verso un futuro in cui l’affettività e il rispetto di sé stessi siano valori fondamentali. Il teatro di figura diventa così uno strumento per plasmare consapevolmente le menti e i cuori delle generazioni future, preparandole ad affrontare le sfide di un mondo in continua trasformazione.