I “I genitori veri” non sono una realtà. Tuttavia, esistono i genitori reali fatti di carne e ossa.

Nessuno può sapere le motivazioni, le paure, le difficoltà che ogni genitore si trova ad affrontare nella sua personale esperienza di genitorialità. Eppure, troppo spesso ci si ritrova a etichettare, a giudicare, a tracciare confini netti tra ciò che è “vero” e ciò che è “falso”, senza considerare la complessità e la ricchezza delle relazioni umane.

Perché, in fondo, la vera genitorialità non si riduce alla biologia, ma si nutre di attenzione, di amore, di dedizione. Essere genitori significa accogliere, educare, sostenere un altro essere umano, significa prendersi cura con gioia e responsabilità. Questo è ciò che fa di una persona una vera madre o un vero padre, non il semplice fatto di aver generato quel figlio.

Ed è proprio su questa consapevolezza che dovremmo costruire il rispetto e la comprensione per le scelte altrui, per le storie altrui, per le sfide altrui. Dovremmo saper guardare oltre le apparenze, oltre i pregiudizi, oltre le definizioni preconfezionate, e riconoscere il valore unico di ogni singolo percorso familiare.

E forse, se riuscissimo a farlo, smetteremmo di cercare di etichettare chi è “vero” e chi è “falso”, chi è “mamma” e chi non lo è. Perché alla fine, siamo tutti semplicemente esseri umani, tutti alla ricerca del modo migliore per amare e essere amati.

LEGGI ANCHE:  Il significato del nome Dionisio, le sue varianti e alcune curiosità about Dionisio