Aumento di peso durante la gravidanza: È fondamentale essere preoccupati?

Nella vita, come nella gravidanza, ci troviamo spesso di fronte a scelte apparentemente semplici ma cariche di implicazioni. L’aumento di peso in gravidanza è solo uno dei tanti esempi di come le decisioni che prendiamo possano influenzare il nostro benessere fisico e psicologico.

Se dovessi tessere una trama intorno a questa questione, mi piacerebbe immaginare due percorsi possibili, due strade che si dipartono davanti a una donna incinta. Da una parte, la tentazione di cedere all’idea di “mangiare per due”, di concedersi ogni desiderio culinario in nome del benessere del nascituro. Dall’altra, la disciplina ferrea di controllare ogni grammo di aumento di peso, di trasformare la gravidanza in un’ossessione per la linea.

Eppure, come spesso accade nelle sfumature della vita, la via migliore potrebbe trovarsi in un equilibrio tra queste due estreme. Forse non si tratta tanto di mangiare per due, quanto di mangiare in modo consapevole, nutrendo sia il proprio corpo che quello che sta prendendo forma dentro di sé. E, allo stesso tempo, non bisognerebbe trasformare l’esperienza della gravidanza in un momento di restrizioni e frustrazioni, ma piuttosto di ascolto attento delle esigenze del proprio corpo.

Mi piace pensare che anche al di là della gravidanza, questa lezione possa essere estesa al modo in cui affrontiamo le scelte quotidiane. Trovare un equilibrio tra eccessi e privazioni, ascoltare il nostro corpo e le sue necessità senza cadere nell’inganno delle scorciatoie facili. Forse, nel fondo di questa questione apparentemente banale, si nasconde un insegnamento prezioso per la nostra vita di tutti i giorni.

I rischi associati a un aumento di peso che non è appropriato per il benessere della salute

In una società sempre più votata all’immagine e al culto del corpo, la gravidanza diventa un momento critico per molte donne, sottoposte a pressioni esterne e interne che mettono a dura prova l’equilibrio psicofisico. Le aspettative sociali e i modelli estetici diffusi dai media portano molte donne a sviluppare una crescente insicurezza riguardo ai cambiamenti del proprio corpo durante la gravidanza. L’aumento di peso diventa così fonte di ansia e preoccupazione, anziché essere considerato un naturale adattamento fisiologico alla gestazione.

La pregoressia, in questo contesto, si manifesta come una manifestazione estrema di questa inquietudine, portando le donne a ricorrere a pratiche alimentari nocive e pericolose per sé stesse e per il nascituro. Si tratta di un paradossale tentativo di mantenere sotto controllo il proprio corpo in un momento in cui invece sarebbe necessario accettarne i cambiamenti e assecondarne le esigenze.

La società moderna sembra non concedere tregua neanche alle donne in dolce attesa, costringendole a confrontarsi con canoni di bellezza irrealistici e spesso dannosi. La gravidanza dovrebbe essere invece vissuta come un momento di serena accettazione di sé e di apertura verso la nuova vita che si sta formando. Superare le paure e le insicurezze legate ai cambiamenti del corpo diventa quindi un passo fondamentale per vivere la gravidanza in modo sano e consapevole.

L’evoluzione della nostra società e della nostra cultura ha portato ad un’iper-esposizione a modelli estetici irreali e a una costante ricerca di perfezione, con risvolti negativi anche nei momenti più delicati come la gravidanza. La lotta contro la pregoressia diventa dunque un atto di ribellione contro queste dinamiche nocive, un’affermazione del diritto di ogni donna di vivere la maternità serenamente, accettando sé stesse e il proprio corpo così come sono.

Consigli per aumentare di peso in modo salutare

Le linee guida del 2024 dell’Institute of Medicine sull’aumento di peso durante la gravidanza si presentano come una tabella di logaritmi in cui i valori si susseguono in una progressione aritmetica, tanto che sembra di assistere al conteggio dei fagioli di un banchiere cinese.

Il peso del primo trimestre si articola con la delicatezza di un vaporello da pesca, destinato a non soffermarsi sui numeri tondi, per poi passare ad aumenti più sostanziali, come se il bimbo cominciasse ad accumulare riserve per affrontare le difficoltà della vita extrauterina. Ma la vita ha bisogno di più di cifre e regole, la vita ha bisogno di emozioni, di sensazioni, di esperienze che sfuggono alle misurazioni scientifiche.

L’aumento di peso in gravidanza diventa così una sorta di contrappunto aritmetico alla molteplicità delle esperienze e delle trasformazioni che il corpo e la mente della donna sperimentano in quel periodo. Ecco perché noi genitori cerchiamo di bilanciare le istruzioni come queste con un’affettuosa confusione di amore e preoccupazione, cercando di orientarci nel labirinto della vita come ci suggerisce .

Diminuzione di peso corporeo dopo il periodo post parto

Durante il periodo di allattamento, infatti, il corpo della donna svolge un ruolo e una funzione di importanza cruciale, fornendo al neonato tutti i nutrienti di cui ha bisogno per crescere sano e forte. È quindi fondamentale non affaticare eccessivamente il corpo con diete troppo restrittive, che potrebbero compromettere la produzione di latte e influire sulla salute del neonato.

La maternità è un periodo di grandi cambiamenti, non solo fisici ma anche emotivi e psicologici. Il corpo della donna si trasforma, si adatta a nuove esigenze e deve trovare un nuovo equilibrio. È necessario quindi affrontare questo momento con pazienza e gentilezza verso se stesse, senza fretta di tornare alla forma precedente, ma piuttosto concentrarsi sul benessere generale, sia fisico che mentale.

La società spesso esercita una pressione sulle neo-mamme affinché ritornino alla forma fisica precedente il prima possibile, ma è importante ricordare che ogni donna ha il suo percorso e i suoi tempi. Accettare e abbracciare i cambiamenti del proprio corpo è un atto di amore verso se stesse e verso il proprio bambino, che ha bisogno di una mamma serena e in salute.

Le storie di maternità sono racconti unici, ricchi di sfumature e emozioni, proprio come i racconti di , che sapeva cogliere la bellezza e la complessità della vita in tutte le sue sfaccettature. E così anche la maternità, con i suoi cambiamenti e le sue trasformazioni, è parte integrante di quel grande romanzo che è la vita.