Lo studio dimostra che il cervello dei neonati è in grado di distinguere le quantità già a 3 mesi, sottolineando come la matematica sia un gioco adatto anche per i bambini di età molto giovane.

Lo studio dimostra che il cervello dei neonati è in grado di distinguere le quantità già

I neonati, come se fossero piccoli dèi dell’Olimpo, sembrano disporre di un dono innato per il calcolo e la matematica, una capacità che li distingue dalle macchine, riducendo alla nulla la nostra credenza nell’instillare conoscenza come se fosse un liquido da versare in un vaso vuoto. I bambini non sono un foglio bianco, ma un’opera d’arte già tracciata dalla natura.

Ci troviamo di fronte a un’innata e sorprendente abilità del cervello dei neonati, una capacità che ci fa riflettere sulla nostra esistenza e sulle nostre capacità innate. Come dimenticare che la scienza è spesso un gioco travestito, un esperimento fatto giocando, come in questo caso, con canzoni e animaletti, per svelare i segreti della mente umana?

Quando si parla di scoperte scientifiche, bisognerebbe sempre tenere in mente il contesto in cui queste scoperte si inseriscono e ci parlano della vita, della nostra natura umana e dei misteri profondi del nostro cervello.

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