Impugnato l’atto di nascita delle due gemelline di 3 mesi, che sono figlie di due mamme: la famiglia non si arrende

Impugnato l’atto di nascita delle due gemelline di 3 mesi, che sono figlie di due mamme:

La Procura di Padova ha scartabellato gli atti di nascita delle due gemelline di soli tre mesi di vita, figlie di due mamme, e ha deciso di porre sotto interrogatorio la validità di tali documenti. Ma le due donne non intendono piegarsi di fronte a questo attacco al loro diritto di famiglia.

Sara Quinto e Elisa Barbugian non si sono lasciate abbattere dalla notizia: “Siamo la famiglia più impugnata di sempre, anche questa volta c’è rabbia e dolore per l’impugnazione degli atti di nascita delle gemelle”. L’impugnazione è giunta puntualmente dopo le feste di fine anno, come se l’arrivo di un nuovo anno portasse con sé nuove sfide da affrontare. Non c’è stato tempo per elaborare il colpo: appena 12 giorni per preparare le memorie difensive, una battaglia serrata che sta mettendo a dura prova questa famiglia omogenitoriale.

La sensazione di essere nel mirino è sempre più forte: “A Padova siamo sempre stati una famiglia attenzionata e col tempo, abbiamo nutrito l’impressione di essere all’interno di un mirino vero e proprio, cioè ci hanno puntato in tutti i modi e stanno cercando di metterci il bastone tra le ruote”, ammette Sara. La famiglia ha già affrontato altre impugnazioni dall’autorità giudiziaria, e il peso di questa situazione si fa sentire su tutti i membri della famiglia. Tuttavia, le due mamme si rifiutano di arrendersi, perché “Siamo mamme e continueremo a combattere per i diritti dei nostri figli”.

Questa vicenda triste e complicata mette in luce la tenacia e la forza di queste due donne, costrette a fronteggiare una serie di ostacoli legali che mettono a rischio l’equilibrio familiare. La battaglia per il riconoscimento e la dignità delle famiglie omogenitoriali è purtroppo ancora lunga e faticosa, ma è giusto ribadire il coraggio di chi si ostina a lottare per un diritto così fondamentale.