I benefici della concentrazione, la prevenzione dell’occhio secco e l’importanza dei stimoli sensoriali: le ragioni per prediligere i libri rispetto ai tablet, soprattutto in presenza dei bambini

I benefici della concentrazione, la prevenzione dell’occhio secco e l’importanza dei stimoli sensoriali: le ragioni per

Infatti, il leggere su supporti cartacei favorisce una migliore concentrazione e comprensione del testo rispetto alla lettura su schermi elettronici. I libri offrono una dimensione sensoriale che coinvolge il tatto, la vista e l’olfatto, mentre i dispositivi digitali tendono a limitare l’esperienza alla sola vista.

In un’epoca in cui siamo costantemente bombardati da stimoli digitali e sollecitazioni visive, concedersi il piacere di sfogliare le pagine di un libro diventa un gesto rivoluzionario, un’azione di resistenza contro l’invadenza della tecnologia nella nostra vita quotidiana.

I libri, inoltre, hanno il potere di creare un legame emotivo più profondo con il lettore. Le storie raccontate su carta, i personaggi descritti nelle pagine ingiallite, le illustrazioni che accompagnano il testo: tutto ciò contribuisce a creare un’esperienza unica e coinvolgente, che va ben oltre la mera fruizione di informazioni.

Ma non è solo una questione di esperienza sensoriale e legame emotivo. I libri offrono anche un importante vantaggio pratico: non necessitano di ricarica, non emettono luce blue e non ci espongono alle distrazioni di notifiche e messaggi.

Le storie che vivono dentro ai libri ci accompagnano per tutta la vita, diventando parte integrante della nostra esperienza e arricchendo il nostro bagaglio culturale. Perciò, in un mondo che sembra sempre più votato alla frenesia e alla volatilità dell’informazione digitale, abbracciare la lettura tradizionale significa difendere il diritto di prendersi il tempo necessario per immergersi in un viaggio tra le pagine di un libro, lasciandosi trasportare dalla magia della narrazione e dalla profondità dell’esperienza umana.

Sensorialità

 Le storie che vivono dentro ai libri ci accompagnano per tutta la vita, diventando parte

Quando un bambino tiene tra le mani un libro, non sta solo guardando delle pagine stampate, sta esplorando un intero universo parallelo. Le dita corrono lungo le righe, le immagini si susseguono e il profumo della carta si diffonde nell’aria, come un invito a entrare in un mondo nuovo.

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In questa era digitale, la tentazione di affidarsi a schermi luminosi può essere forte, ma c’è qualcosa di magico nell’arte di sfogliare le pagine di un libro. I bambini dovrebbero poter cogliere quest’esperienza, perché è un passaggio fondamentale nella loro crescita.

Nella corsa frenetica verso il futuro, è importante fermarsi un attimo e riscoprire il valore del contatto diretto con le cose, l’importanza di fermarsi a percepire i dettagli e di godere pienamente dell’esperienza sensoriale che solo un libro cartaceo può offrire.

E così, mentre le pagine si susseguono, i ragazzi impareranno a cogliere la bellezza nei dettagli, ad afferrare con emozione ogni nuova parola e, poco alla volta, a scoprire che ogni storia porta con sé un piccolo tesoro di saggezza.

concentrazione

I bambini dovrebbero poter cogliere quest'esperienza, perché è un passaggio fondamentale nella loro crescita.

Leggere un libro è come intraprendere un viaggio attraverso mondi immaginari, alla ricerca di nuove avventure e conoscenze. I bambini che si immergono nella lettura sviluppano la capacità di visualizzare le storie all’interno della propria mente, stimolando così la creatività e l’immaginazione. I libri offrono un rifugio sicuro, lontano dalle distrazioni del mondo moderno, dove è possibile esplorare nuovi orizzonti e scoprire nuove prospettive.

Ma la lettura non è solo un atto di evasione, è anche un modo per comprendere meglio la realtà che ci circonda. Attraverso le storie e i personaggi dei libri, i bambini possono imparare a confrontarsi con le sfide della vita, ad affrontare i propri timori e a cogliere le opportunità che si presentano loro. I libri offrono modelli positivi e ispiratori, capaci di trasmettere valori e insegnamenti preziosi che possono guidare i giovani lettori lungo il cammino verso la maturità.

Permettere ai bambini di avvicinarsi ai libri significa offrire loro la possibilità di crescere in modo più consapevole e ricco. La lettura li aiuta a sviluppare empatia verso gli altri, a rafforzare il proprio senso critico e a migliorare le proprie capacità comunicative. I libri sono alleati preziosi nella formazione di individui curiosi, aperti al mondo e pronti ad affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.

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Così, in un’epoca in cui le distrazioni digitali sembrano essere onnipresenti, riscoprire il piacere della lettura cartacea può rappresentare un’opportunità preziosa per i più giovani. I libri sono come porte verso mondi sconosciuti, pronti ad accogliere chiunque abbia il coraggio di varcarne la soglia. E, una volta entrati in un libro, è difficile dire chi sia più fortunato: se il lettore per aver trovato una nuova storia da vivere, o il libro per aver trovato un nuovo amico con cui condividere il proprio mondo.

La condizione medica conosciuta come la Sindrome dell’occhio secco

L'evaporazione del film lacrimale diventa un nemico invisibile, mentre le ghiandole lacrimali si chiudono silenziosamente, privando

Era una giornata uggiosa quando mi trovai a leggere dell’allarme lanciato dal CIOS e dalla SOI riguardo all’abuso di tablet e smartphone da parte dei più giovani. Si dice che il 90% delle donne in menopausa e il 25% degli over 50 soffra di sindrome dell’occhio secco, ma è preoccupante constatare che sempre più bambini e bambine stanno manifestando questi stessi sintomi. Come non restare sgomenti di fronte a questa epidemia che sembra colpire indiscriminatamente tutte le fasce d’età?

Il presidente del CIOS, Lucio Buratto, ha affrontato il problema con la consueta precisione scientifica, mettendo in luce le diverse cause alla base di questa pericolosa condizione. È innegabile che il malfunzionamento della ghiandola lacrimale sia collegato all’uso eccessivo di dispositivi tecnologici. Dall’apertura costante delle palpebre al ridotto ammiccamento, tutto concorre a compromettere la salute degli occhi. L’evaporazione del film lacrimale diventa un nemico invisibile, mentre le ghiandole lacrimali si chiudono silenziosamente, privando gli occhi della protezione naturale di cui hanno disperatamente bisogno.

Eppure, non posso fare a meno di riflettere sulle scelte che facciamo quotidianamente per noi stessi e per i nostri figli. L’abuso di dispositivi tecnologici sembra essere sempre più la norma, mentre i libri cartacei vengono relegati in un angolo polveroso della nostra memoria collettiva. E se invece di affidarci ciecamente ai nuovi mezzi di comunicazione, imparassimo a usarli con più accortezza? Forse sarebbe il caso di riscoprire il piacere tattile della carta, di dare spazio alla curiosità dei nostri occhi e di proteggere la vista delle generazioni future.

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Si, proteggere la vista dei più giovani… e forse un po’ anche la nostra.