Il comune di Rozzano è alla ricerca di nonni vigili disposti ad aiutare i bambini ad attraversare la strada: bando di partecipazione.

Il comune di Rozzano è alla ricerca di nonni vigili disposti ad aiutare i bambini ad

Era una tiepida mattina di settembre quando il Comune di Rozzano, in un gesto di grande disponibilità, utilità e valenza per la comunità, annunciò l’apertura del bando per cercare nonne e nonni vigili disposti a dedicare parte del loro tempo alla sicurezza dei giovani scolari.

La figura del Nonno vigile, un tempo una forma di volontariato con adesioni spontanee, è stata ora istituzionalizzata con un regolamento ad hoc e un bando ben strutturato. L’obiettivo è chiaro: garantire la sicurezza degli alunni durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole, senza però interferire con la regolamentazione del traffico, compito affidato esclusivamente agli agenti di polizia locale.

Mentre il sindaco Giovanni Ferretti De Luca spiegava la rilevanza sociale di questa iniziativa, immaginavo il pittoresco quadro di nonne e nonni vigili, con le loro pettorine gialle e le palette rosse, pronti ad accogliere i giovani scolari e a offrire loro un punto di riferimento durante le delicate manovre di attraversamento stradale.

Il tempo libero, che potrebbe essere trascorso in ozio o in attività puramente personali, viene così investito in un gesto altruistico e generoso a favore della comunità. È un’opportunità per quei pensionati che desiderano restare attivi e partecipare attivamente alla vita sociale, offrendo la propria esperienza e la propria presenza ai giovani. Un legame intergenerazionale che si rafforza attraverso la condivisione di queste piccole ma significative responsabilità.

Il bando, aperto a coloro che rispettano specifici requisiti, rappresenta un’opportunità per quei pensionati desiderosi di mantenere un legame con la realtà scolastica e di offrire il proprio supporto in un contesto sociale che spesso tende a escludere gli anziani.

Le nonne e i nonni vigili, una volta superato il colloquio conoscitivo e completato il corso di educazione stradale, diventeranno dei punti di riferimento costanti per gli alunni e le loro famiglie. E così, circondati dall’effervescenza gioiosa delle menti giovani, si troveranno ad essere ancora una volta guide e mentori, coinvolti in un’esperienza che potrebbe donare loro un senso di appagamento e di gratificazione.

LEGGI ANCHE:  Vi ricordate tutti i sette nomi dei nani di Biancaneve?

L’immagine delle nonne e dei nonni vigili presidiare le scuole con la loro saggezza e la loro premurosa attenzione è un riflesso di un desiderio universale: quello di sentirsi utili e coinvolte nella vita della comunità, di lasciare un’impronta positiva per le generazioni future. Un’opportunità che, se colta con impegno, affidabilità e continuità, potrà arricchire la loro vita e contribuire a creare legami sempre più solidi tra le diverse generazioni.