Come scrivere una lettera a Babbo Natale e perché è così importante farlo

Ma cosa succede quando quei bambini crescono e diventano adulti? Continuano a scrivere a Babbo Natale o l’abitudine si perde nel vortice della vita quotidiana? Forse, in fondo, dovremmo imparare dai bambini e scrivere una lettera simile anche a noi stessi, per fare un bilancio dell’anno trascorso e per riprometterci di essere migliori, di lottare per i nostri sogni, di non perdere mai la capacità di emozionarci davanti alla magia della vita.

La letterina a Babbo Natale diventa quindi un simbolo, un modo per tenere viva quella magia e quell’innocenza che, troppo spesso, perdiamo crescendo. Così come i bambini sognano di ricevere quei regali, anche noi dovremmo continuare a sognare, a desiderare e a lottare per realizzare i nostri sogni, senza mai smettere di credere nella bellezza delle piccole cose.

Forse, in un mondo così frenetico e caotico, abbiamo bisogno di quella lettera a Babbo Natale, di quel momento in cui ci sediamo e scriviamo su un foglio i nostri desideri più profondi, per non dimenticare chi siamo e cosa vogliamo. Babbo Natale, con la sua generosità e la sua capacità di portare gioia, potrebbe insegnarci molto anche da adulti. E forse, alla fine, scopriremmo che dentro ognuno di noi c’è un po’ di Babbo Natale, pronto a donare e a ricevere amore, magia e speranza.

Qual è il significato e l’importanza della tradizione di Scrivere una lettera a Babbo Natale?

Natale, quest’anno mi sono comportato bene, almeno credo. Ho aspettato pazientemente il mio turno per giocare con i giocattoli, ho aiutato mamma a sparecchiare la tavola e ho dato da mangiare al mio cane senza mai dimenticarmene. Spero che tu abbia visto tutto e che tu consideri di portarmi i regali che ho scritto qui di seguito.

Vorrei tanto trovare sotto l’albero una nuova bicicletta rossa, perché la mia vecchia è diventata troppo piccola per me e mi piacerebbe esplorare il mondo pedalando su due ruote. E poi, mi piacerebbe tanto avere un grande libro di storie avventurose, perché adoro viaggiare con la fantasia mentre leggo. Infine, non potrebbe mancare un set di costruzioni per poter dare libero sfogo alla mia creatività e costruire castelli e città in miniatura.

Grazie di cuore, Babbo Natale, e ti prometto che cercherò di essere ancora più bravo il prossimo anno.

[Nome del bambino] La lettera indirizzata allo straordinario vecchietto del Nord è un invito a credere nel sogno, a coltivare la speranza, a fare i conti con il desiderio e con la capacità di aspettare. La tradizione della letterina a Babbo Natale è un rito che batte ogni anno i cuori dei bambini, ma anche un modo per alimentare la magia e la fantasia che dovrebbero continuare a far parte della vita di ognuno di noi anche da adulti.

Qual è il significato della lettera indirizzata a Babbo Natale scritta dai bambini?

Natale, quest’anno vorrei chiederti… o meglio, vorrei raccontarti di come è stato il mio anno. È stato un anno pieno di emozioni, alcune belle e alcune brutte, ma nel complesso credo di essermi comportato abbastanza bene. Ecco, a volte è difficile riuscire a scrivere tutto quello che si prova, a mettere nero su bianco le emozioni e le esperienze vissute. Ma so che tu sai già tutto di me, anche le volte in cui ho combinato qualche dispettuccio. Così, scriverti questa lettera è un modo per fare il punto della situazione e, perché no, chiederti un piccolo dono che possa rendermi felice.

Mi piace pensare a questa letterina come a un diario delle emozioni, una sorta di racconto di tutto ciò che ho vissuto durante l’anno. E tu, Babbo Natale, sei l’amico immaginario a cui posso confidare tutto, senza paura di essere giudicato. Sai, a volte la vita è così complicata che avere un amico come te, che porta con sé un pizzico di magia e fantasia, rende tutto più semplice.

Scrivere questa lettera è anche un modo per mantener viva la magia nel mio cuore, per continuare a sognare e sperare che esista un mondo dove tutto è possibile, basta solo immaginarlo. So che la realtà spesso ci impone limiti e difficoltà, ma tu rappresenti la possibilità che oltre a ciò che vediamo ci sia qualcosa di speciale che ci aspetta di là.

E poi c’è la faccenda dei doni. So che i miei genitori “ti aiutano” a portare i regali sotto l’albero, ma la magia di vederli apparire là, insieme alla gioia che scaturisce dallo scartarli e trovarsi esauditi in ciò che si è chiesto, è impagabile. E penso che questo sia il regalo più bello, quel senso di gratitudine e di gioia che si prova nel vedere felici le persone a cui vuoi bene.

Quindi, Natale, grazie per esistere e per portare un po’ di magia nelle nostre vite. Ti aspetto il 25 dicembre con il cuore pieno di speranza e di gratitudine.

Come si può Scrivere una lettera a Babbo Natale?

In una fredda notte d’inverno, i bambini si riuniscono attorno a un foglio bianco o a righe, pronti a scrivere la loro lettera a Babbo Natale. Si prendono cura di scegliere con cura le penne e i colori preferiti, desiderosi di esprimere i loro desideri e i loro sogni in modo vivace e colorato. Nella calma e tranquillità del momento, si avviano a tracciare le prime parole, rispettando il rituale consolidato nel tempo.

Si comincia sempre dall’indirizzo, in alto a destra, come segno di rispetto e cortesia verso il grande vecchio signore del Polo Nord. Poi la data, un segno tangibile del passare del tempo e della vicinanza di una festività così attesa. E così, con una calligrafia infantile, ma piena di emozione, la lettera prende forma.

“Natale”, così incomincia la missiva, e immediatamente ci si immerge in un mondo di confidenza e familiarità, come se il destinatario fosse un vecchio amico. Perché, in fondo, Babbo Natale è un amico di tutti i bambini del mondo, un signore gentile e saggio che ascolta con pazienza i loro desideri e le loro storie.

Si racconta di quanto è accaduto durante l’anno, con tutti i suoi alti e bassi. Si riconoscono gli errori commessi, perché Santa Claus ama la trasparenza e l’onestà. E poi si ringrazia per i doni ricevuti in passato, con il cuore colmo di gratitudine. Non c’è fretta, si prendono tempo, perché una lettera a Babbo Natale va scritta con cura e attenzione, come un piccolo gioiello da consegnare nelle mani del destinatario.

Infine, si esprime il desiderio per questo Natale, quelle piccole o grandi cose che si vorrebbero ricevere. E chi lo sa, forse si pensa anche a qualcosa per i propri cari, perché il vero spirito natalizio è fatto di generosità e amore per gli altri. Si firma la lettera con un sorriso e magari si disegna un piccolo fiocco di neve o un albero decorato.

La lettera è pronta per essere consegnata. Con cura, viene piegata e infilata in una busta, pronta per il viaggio verso il Polo Nord. E poi, con un timbro apposto e un piccolo francobollo, viene affidata alle cure della posta, perché possa raggiungere la “Posta Centrale” di Babbo Natale nel lontano Villaggio del Polo Nord. E mentre la lettera si allontana, un brivido di emozione attraversa i cuori dei bambini, perché anche nella lontananza si sa che Babbo Natale è lì, pronto ad ascoltare e a esaudire i desideri di chi crede ancora nella magia del Natale.